Praga: destinazione est est est….

pubblicato su Selacapo.net

Viaggiare… chi non vuole farlo! Con la fantasia e con l’aiuto del web oggi si può, e noi contribuiremo utilizzando parole con l’obiettivo di stuzzicare il lettore su varie destinazioni proposte da questa rubrica.
Il tutto muovendoci fra l’Europa e l’Irpinia alla ricerca di qualcosa che ci possa unire alla bandiera blu/stelle europea. Soprattutto vorremmo esaltare e stimolare tutti ad esplorare un mondo vicino o lontano che sia: esso ci aspetta.
L’obiettivo è di spingere a vedere luoghi che sono diversi dalla propria realtà, smuovendo il nostro elemento inconscio del viaggiare al fine di stimolarlo, per vedere diversamente la realtà che ci circonda. La visione del locale è meglio comprensibile se viene confrontata con realtà diverse.
E con questo spirito si “affronta” anche l’est.
Est, est, est…da evitare! Destinazioni fredde, nebbiose, burrascose, comunismo… un orco turistico! Dove il tempo si è fermato agli anni 70, ma dove corre più che mai.
Praga: città dell’est, quindi città da evitare….? Ma strapiena di turisti e definita “la città dell’oro”, perché?
Descriverla? Nulla di più semplice anacronisticamente:
PR… appunto città strapiena di PR, con una vita notturna da brivido…
P, ancora? Si, precisa… nulla è messo lì per caso, è la città artisticamente perfetta e a misura di turista… tutto è per l’occidentale medio, non avrete problemi.
P….. tante P… come i ponti che la caratterizzano, il Ponte Carlo su tutti, maestoso sul fiume che sovrasta…. Con tutte le facce delle sue statue che ti scrutano.
P, sempre P! Come Pub…. Elemento indispensabile di questa città… L’U Fleku il più antico della città, ad esempio, dove i camerieri ti porgono il bicchiere di birra appena ti siedi senza chiedertelo, e te lo sostituiscono pieno senza dirti nulla nel momento in cui lo hai svuotato, pensate cosa succede lì!
R, si….!!! Ragazze… e ragazzi di tutte le nazionalità, che vivono la città a qualsiasi ora del giorno e della notte, una città che dorme lo stretto necessario.
A come assenzio…. Il Bevitore di Assenzio… Il quadro! Quello di Manet…. Beh si trova a Praga e lo potete toccare… Cosa pensavate? Vi sedete al bar, “Il caffé degli artisti” (o Caffé Slavia) e sorseggiate un bel bicchiere d’assenzio, provate per un attimo l’ebbrezza di sentire un po’ d’aria di creatività e spirito di cambiamento. Poi uscite fuori e ammirate la casa danzante di fronte, esiste davvero e si capisce anche perché la chiamano così… Fantasie da assenzio probabilmente… o no?
G… di guglie… la città delle guglie, il più alto numero presente rispetto a qualsiasi altra città del mondo. Elemento che la rende la città delle fiabe, caratterizzata da un castello unico che probabilmente è uscito da un libro….
Volete conoscere anche l’ultima A? Ebbene: ammirevolmente bella… perché sapete, ha anche qualche attrazione turistica… a partire dall’Orologio Astronomico e la Torre del Municipio, passando per la Chiesa di Tyn (orgoglio dei cechi) in piazza Stanomestri, il monumento a Venceslao con la omonima piazza, fino al Quartiere Ebraico. Ma per questo potete consultare una guida…
In realtà però, mentre passeggi tra i vicoli e le strade pensi che forse la città non esiste nella realtà, che forse stai dormendo, sognando, o che forse nel caffé degli artisti non ci dovevi entrare!

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