5 anni fa mi proponevo alla nostra Comunità per la prima volta ad amministrare Caposele e scrivevo che “tutto si può fare”.
5 anni fa scrivevo come immaginavo il turismo a Caposele e oggi vedo che molte di quelle cose sono realtà.
Ed è questo che oggi continuo a ribadire, con tutta la forza che ho: si può fare.
Lo abbiamo dimostrato e voglio continuare a dirlo, forte, che anche qui si può vivere bene ed essere felici.
Qui si può realizzare il nostro futuro, costruire ciò che desideriamo, vedere crescere i nostri figli e nipoti, vedere invecchiare i nostri genitori. Ed è giusto che sia così, è perfetto così.
Il motivo di questa mia conferma di impegno per Caposele è quindi questo, continuare a lanciare il messaggio, ancora più forte e lontano, che tale territorio può e deve credere in un futuro migliore, per noi e per i nostri figli.
Rimetto la faccia e la firma perchè i 5 anni passati mi hanno dato ancora più la consapevolezza che gli strumenti che abbiamo, le conoscenze che possediamo, le intuizioni e le idee che questa squadra sta portando avanti con convinzione sono quelle giuste per tutti noi, lo sono state per 5 anni e lo saranno per i prossimi 5.
La mia convinzione nasce dalla consapevolezza che le nostre risorse, la nostra Acqua, il nostro Santuario, i nostri cervelli, case, strade, monti, fiumi, giovani, padri, madri e le famiglie tutte, sono la nostra forza, che hanno bisogno di diventare comunità ancora di più, di essere ancora più uniti sotto un unico obiettivo: il benessere e la crescita di tutti, la coesione e la pace sociale.
In questi 5 anni ho visto crescere tale consapevolezza, ho visto camminare insieme a noi persone con questa stessa convinzione di futuro, che hanno abbracciato con noi l’idea di comunità e che ora meritano di vedere in me, in noi, la stessa convinzione di 5 anni fa, la stessa determinazione nel raggiungere obiettivi straordinari per Caposele.
Questi i perchè di questa rinnovata firma, una firma che sancisce ancora una volta che quello che so fare è a disposizione della nostra Comunità, che serve a darmi la forza di guardare con orgoglio, un giorno, mio figlio e dirgli che ho fatto tutto quello che era in mio potere per rendere migliore il posto che amiamo, e che qui anche lui potrà sognare.
Prometto, come 5 anni fa, impegno, dedizione, idee, innovazione.
Come 5 anni fa, non chiedetemi altro, perché altrimenti non sarò io.
Caposele ha bisogno dei colori della PrimaVera ancora, oggi come ieri e dal 16 di maggio in poi, e per tutto il tempo che sarà necessario per correre verso la definitiva rinascita.
Io sono pronto.
Noi siamo pronti.
Insieme, sarà di nuovo PrimaVera!