Propongo, integralmente, il mio intervento dell’incontro pubblico del giorno 06012023.
Buonasera a tutti.
Stasera dopo 5 anni, dopo 4 anni e mezzo, è giunta forse l’ora di raccontarvi quanto il nostro lavoro, il mio lavoro, il lavoro dell’assessorato al turismo, ha portato a dei cambiamenti, a quanto Caposele è cambiata sotto questo punto di vista. 5 anni fa questa Amministrazione si era proposta, per quanto riguarda il settore turistico, con una frase, con una locuzione avverbiale che diceva “Non improvviseremo”, il turismo non sarà improvvisazione e si baserà su tre concetti:
la prima, il faro la destagionalizzazione. Provare a portare
turisti durante tutto l’anno.
la seconda era la professionalità quindi
affrontare la gestione del settore turistico con professionalità, con
competenza.
la terza era la promozione, la promozione soprattutto di carattere digitale.
Ed è quello che abbiamo fatto, è quello che in questi 5 anni abbiamo perseguito con costanza, con perseveranza.
La destagionalizzazione. L’obiettivo è stato raggiunto. Come abbiamo fatto? Abbiamo costruito altra offerta turistica, un’offerta turistica integrata con il territorio che desse la possibilità di andare a prendere turisti diversi rispetto a quelli che abbiamo già e quindi abbiamo allargato la fetta di target, quindi di persone, che vengono Caposele. Ma come abbiamo fatto? Abbiamo costruito, ad esempio, una parete di arrampicata: 25 vie sulla roccia di San Vito che attraggono gli arrampicatori un target specifico di turisti diverso.
Abbiamo sistemato, migliorato, reso fruibile turisticamente, l’anello delle 7 fontane arrivando ad altri target di turisti, turisti diversi. Abbiamo supportato eventi al di fuori delle classiche date turistiche stagionali e mi riferisco, ad esempio, alla festa della musica che si tiene a giugno all’albero di Natale che si tiene a dicembre al trail delle 7 Fontane che si tiene a luglio. Eventi specifici in mesi differenti dall’alta stagionalità, che sappiamo essere agosto settembre ottobre, che ci hanno permesso di creare movimento e flusso di persone in periodi che non erano classici. A ciò si aggiungono le fiere. Grazie all’utilizzo e all’attivazione del centro fieristico abbiamo dato la possibilità a giovani di offrire ulteriori eventi in periodi, come per esempio novembre con la fiera degli sposi e il Sele in Food che si tiene ad aprile, ringrazio ancora gli organizzatori. Abbiamo, in sostanza creato le condizioni affinchè ci potessero essere turisti, non più concentrati in 3 mesi l’anno, per bensì in 10 mesi l’anno.
Quindi serenamente posso affermare che Caposele oggi, ha turisti da aprile a dicembre.
Turisti che sono diversi dal turista religioso e che vengono qui a conoscere e incrementare il turismo per Materdomini, che fruiscono delle sue strutture, della ristorazione e degli alberghi, che già abbiamo e che già offriamo in maniera eccellente. Tutto ciò grazie a nuove risorse che abbiamo messo al centro.
Il secondo punto su cui avevamo fondato il nostro programma elettorale in termini turistici era la professionalità. Lavorare dal punto di vista professionale nel settore turistico che cosa significa? Significa costruire un sistema organizzato di accoglienza. E Materdomini oggi, con Caposele è un comune turisticamente organizzato e organizzato sotto diversi punti di vista. Dal punto di vista dell’informazione turistica perché abbiamo un infopoint aperto 6 giorni sul 7, all’interno del quale ci sono delle persone (retribuite grazie al servizio civile, anche questa cosa attivata) che rispondono alle esigenze dei turisti che vengono sul territorio, che chiamano il numero di telefono, che scrivono un’email o che ci contattano social network. Sostanzialmente accogliamo e diamo informazioni turistiche in modo chiaro.
Siamo organizzati perché? Perché i nostri servizi turistici oggi sono strutturati. A Caposele c’è un gruppo di ragazzi, formati, professionali, disponibili, che è in grado di gestire e di accogliere le persone all’interno delle Sorgenti e dei Musei in determinati orari d’apertura. Quindi abbiamo un sistema di accoglienza che porta le persone in giro per il nostro comune, e lo fa sia per Materdomini che per Caposele.
In più siamo una struttura organizzata perché siamo in grado, ad oggi, con il potenziamento del corpo dei vigili urbani e con tutto quello che riguarda la gestione dei grandi flussi che arrivano sulla Frazione di Materdomini, di gestire in maniera accorta e precisa la un grande flusso di persone. Questo è possibile anche grazie alla rivisitazione urbanistica del centro di Materdomini e alla sua organizzazione del traffico attraverso il senso unico e l’istituzione della ZTL, senza tralasciare la grande trasformazione di corso San Alfonso e dell’ingresso monumentale, che saranno sicuramente oggetto degli interventi successivi. Terzo ed ultimo punto che avevamo sottolineato in campagna elettorale che è, che è stato e che sarà parte integrante del nostro lavoro è la promozione.
Promozione che significa? Significa che noi dobbiamo essere in grado di uscire dal nostro comune per appunto promuovere le nostre bellezze: lo abbiamo fatto. Oggi abbiamo una vetrina chiara on-line che il nostro sito www.visitcaposele.it completo che dà informazioni a 360° che ad oggi ha raggiunto la bellezza di 20 mila visite da quando è stato aperto. Abbiamo i social network Facebook intorno ai 10000 fan Instagram intorno ai 1000 in continua crescita. Ma soprattutto, e questa è una notizia che di do questa sera, finalmente grazie al lavoro immane fatto in questi anni di organizzazione, gestione e costruzione di un’immagine turistica e di una serie di servizi turistici che vi ho già raccontato, siamo in grado di uscire dal nostro piccolo e di proporci a livello internazionale. Lo faremo finalmente, perché soltanto ora in questo momento dopo tanti anni di lavoro, siamo in grado di poter portare la nostra realtà al di fuori, andremo alla borsa internazionale del turismo di Milano che si terrà il 12 il 13 e 14 di febbraio 2023. Ci andremo con un nostro spazio, quindi con un nostro stand, e saremo a fianco che città come Pompei, come Napoli, di fronte allo stand della Regione Campania. Caposele starà nel posto dove merita di stare, oggi e nei prossimi anni.
Ma cosa significa tutto ciò? In cosa si traduce tutto quello che abbiamo fatto? Si traduce in numeri, numeri che sono chiari. L’anello delle Sette Fontane in 3 anni di attività ha portato più di 1000 persone in montagna. Ci sono centinaia di persone che utilizzano la parete di arrampicata di San Vito. Abbiamo, da quando è stato firmato l’accordo con l’Acquedotto pugliese nell’aprile del 2021, fatto 10000 ingressi alle Sorgenti del Sele, 500 soltanto giorno di Ferragosto del 2022. In tal senso qual è la differenza con il passato? Il SIMU, il vecchio sistema di gestione dalla sua nascita, in 8 anni, dal 2012 e fino al 2019, ha prodotto circa 9.000,00 euro di incassi, ovvero circa 1.000,00 euro l’anno. Con l’accordo sulla gestione delle Sorgenti, incassiamo, ogni anno 20.000 euro dall’Acquedotto, oltre che gli introiti dei biglietti. Perché abbiamo fatto anche questo: oggi per entrare alle Sorgenti c’è un biglietto di ingresso che, da quando è stato istituito (il primo di settembre 2022) ha già portato 3.000 euro nelle nostre casse. In sintesi, e in proiezione, il SIMU generava 1.000,00 l’anno di incassi, la nostra gestione ne genera 30.000,00, ogni anno.
Oggi Caposele ha una realtà turistica organizzata dove il turista arriva, è accolto, accettato è informato e coccolato. Era l’obiettivo da raggiungere che ci permetterà nei prossimi anni di poter guardare meglio al potenziamento di tutto ciò e quindi già immagino il nostro futuro. Un futuro immediato con il continuo allargamento dell’offerta turistica: penso a all’immediata apertura del museo delle acque che avverrà a marzo, suppongo il 22 di marzo, la giornata mondiale dell’acqua. Già sto immaginando e immagino a come continuare ad allargare l’offerta turistica. Penso ad esempio al campanile, al campanile di piazza sanità, alla possibilità di renderlo accessibile e quindi di poter permettere alle persone di salire sopra e di vedere Caposele dall’alto.
Penso la resa accessibile della Chiesa di San Vito dove si può vedere il panorama dell’alta Valle del Sele, penso a come continuare il lavoro già iniziato con le Pro Loco e con i comuni limitrofi quindi di potenziare la rete comuni limitrofi, ampliare tutto quello che è il lavoro di squadra da fare con i comuni. Abbiamo già iniziato, abbiamo costruito lo scorso anno, lo sapete, una brochure con 12 comuni, molto apprezzata da chi ci visita, dove si trovano tutte le informazioni turistiche: sono disponibili qui su sul tavolo.
Penso a come allargare l’offerta turistica andando ad ampliare ancora di più la sentieristica di montagna, quindi oltre all’anello delle 7 fontane fare altri sentieri. Anche qui abbiamo ricevuto un finanziamento di € 400.000 che ci permetterà di andare avanti anche su questo punto.
Penso a quanto sarà importante andare ad intervenire sulla seconda parte di Corso San Alfonso, quella dopo il tabacchino e la curva del Gerry Pub, perché lì abbiamo un altro affaccio sulla Valle del Sele che merita un intervento e un miglioramento.
Così come sarà necessario fare qualcosa sull’area Saure e sull’area Castello, dove oltre al campanile abbiamo un altissimo potenziale storico e culturale che dovrà assolutamente tornare al centro del tema politico.
E con questo mi avvio alla conclusione. E’ per tutti questi motivi che posso serenamente dire che questa Amministrazione dal punto di vista del turismo non ha nulla da rimpiangere, se non il tempo perso per pandemia. Che ci ha sicuramente rallentato ma che non ci ha fermato e che per questo merita ancora fiducia dovremmo continuare, dovremmo continuare, su questa strada perché la torta sicuramente corretta.
Per questo io sono a disposizione del Sindaco, se lo vorrà, e sono a disposizione di questa nostra comunità per continuare insieme il progetto della Primavera.
Grazie.
Qui il video dell’intervento
Video integrale dell’intervento